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Chi cucina mangia meglio!

I risultati dello studio COALESCENT (Change amOng ItAlian adoLESCENTs), sulle competenze culinarie in un gruppo di adolescenti della provincia di Brescia, dimostrano che coloro che sanno cucinare mangiano significativamente meglio.

Competenze culinarie e adolescenza

 

Un  numero crescente di evidenze scientifiche dimostra che saper cucinare e preparare i propri pasti partendo da ingredienti semplici, è un’abilità preziosa ed è associata a numerosi benefici, tra cui una migliore qualità della propria dieta, un maggior consumo di alimenti salutari e un miglior controllo del peso nel tempo.

Inoltre, coloro che dimostrano migliori abilità in cucina, consumano un quantitativo maggiore di frutta e verdura e, complessivamente, presentano apporti migliori di vitamine e sali minerali.

Saper cucinare, partendo da ingredienti semplici, senza l’utilizzo di piatti pronti solo da scaldare, è stato correlato ad un quadro di longevità in salute [1-3].

L’adolescenza, fase della vita caratterizzata da profondi cambiamenti biologici, psicologici ed emotivi, è un periodo chiave per sviluppare e rafforzare comportamenti alimentari che possono influenzare la salute futura.

Il coinvolgimento degli adolescenti nella preparazione dei pasti è stato correlato ad una migliore qualità  della dieta e a all’adozione di modelli alimentari migliori nel corso della vita [4-5].

Il cambiamento delle abitudini durante il COVID-19

Le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19 hanno profondamente influenzato molti aspetti dello stile di vita, e gli adolescenti sono una delle fasce della popolazione che maggiormente ha risentito delle limitazioni imposte per limitare la diffusione del virus. La chiusura delle scuole, la sospensione degli sport e delle attività all’aria aperta e il distanziamento sociale hanno avuto un forte impatto sulla vita dei ragazzi [6].

La provincia di Brescia, assieme a quella di Bergamo, è stata tra le maggiormente colpite a livello nazionale dalla diffusione del virus e dalle successive restrizioni.

Molti studi, nazionali ed internazionali, sono andati a valutare come siano cambiati abitudini alimentari e di stile di vita nelle diverse fasce della popolazione, durante il periodo del lock-down o subito dopo la pandemia.

Nel progetto COALESCENT, sono stati valutati per la prima volta come siano cambiati nel lungo termine molti aspetti che costituiscono lo stile di vita oltre alle abitudini alimentari, tra cui il livello di attività fisica, la qualità del sonno, l’utilizzo di apparecchi digitali, il consumo di alcol e il fumo, il distress emotivo, le conoscenze nutrizionali e le abilità in cucina.

I risultati dello Studio, pubblicati sulla rivista internazionale Nutrients.

(Marconi S. et al. Nutrients 2023;15:4143)

Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, e alla disponibilità di dirigenti scolastici, insegnanti e studenti, è stata proposta la compilazione di un questionario on-line, specificamente messo a punto per questo progetto, anonimo e volontario, attraverso cui sono state valutate le abitudini alimentari e lo stile di vita di 1686 ragazzi tra i 13 e i 21 anni, appartenenti a otto differenti Istituti Scolastici della Provincia di Brescia.

I dati hanno evidenziato una correlazione statisticamente significativa tra elevate competenze culinarie e abitudini alimentari più salutari, che comprendono anche una consumo minore di alimenti ultra-processati, ossia alimenti trasformati, ricchi di additivi e conservanti. Inoltre, coloro che presentano elevate capacità in cucina, hanno anche un livello di conoscenze nutrizionali significativamente più alto.

Il ruolo delle madri nella trasmissione delle competenze culinarie

Dai dati emersi in questo studio, in linea con la tendenza italiana, sia prima che durante la pandemia, le madri risultano essere le principali responsabili della preparazione dei pasti.

Il ruolo chiave svolto dalle donne, sia nella preparazione del cibo che nella trasmissione di competenze culinarie, è stato dimostrato in diversi studi. La maggior parte dei comportamenti umani viene appresa attraverso l’osservazione e il paragone con modelli di riferimento e anche l’UNESCO definisce le donne come custodi della tradizione culinaria, con particolare riferimento alla Dieta Mediterranea [7].

L’evoluzione della società e il cambiamento del ruolo delle donne, sempre più impegnate fuori casa, rendono imperativo promuovere la competenze e capacità culinarie al di là di possibili stereotipi di genere, coinvolgendo l’intera popolazione nella fasi di apprendimento e di applicazione [8].

Per evitare un progressivo declino della capacità e delle conoscenze culinarie, è importante coinvolgere i bambini e gli adolescenti nella pianificazione dei pasti, nella scelta degli ingredienti e nell’esecuzione delle ricette, cercando anche di tramandare le ricette tradizionali locali e familiari.

Bibliografia:

  1. Hagmann, D.; Siegrist, M.; Hartmann, C. Acquisition of Cooking Skills and Associations with Healthy Eating in Swiss Adults. J. Nutr. Educ. Behav. 2020, 52, 483–491.

2. Larson, N.I.; Perry, C.L.; Story, M.; Neumark-Sztainer, D. Food Preparation by Young Adults Is Associated with Better Diet Quality. J. Am. Diet. Assoc. 2006, 106, 2001–2007.

3. Norris, S.A.; Frongillo, E.A.; Black, M.M.; Dong, Y.; Fall, C.; Lampl, M.; Liese, A.D.; Naguib, M.; Prentice, A.; Rochat, T.; et al. Nutrition in Adolescent Growth and Development. Lancet 2022, 399, 172–184.

4. Utter, J.; Denny, S.; Lucassen, M.; Dyson, B. Adolescent Cooking Abilities and Behaviors: Associations With Nutrition and Emotional Well-Being. J. Nutr. Educ. Behav. 2016, 48, 35–41.e1.

5. Martins, C.A.; Machado, P.P.; Louzada, M.L.D.C.; Levy, R.B.; Monteiro, C.A. Parents’ Cooking Skills Confidence Reduce Children’s Consumption of Ultra-Processed Foods. Appetite 2020, 144, 104452.

6. Scarmozzino, F.; Visioli, F. COVID-19 and the Subsequent Lockdown Modified Dietary Habits of Almost Half the Population in an Italian Sample. Foods 2020, 9, 675.

7. Bonaccio, M.I.L. The Tenth Anniversary as a UNESCO World Cultural Heritage: An Unmissable Opportunity to Get Back to the Cultural Roots of the Mediterranean Diet. Eur. J. Clin. Nutr. 2022, 76, 179–183.

8. Benson, T.; Murphy, B.; McCloat, A.; Mooney, E.; Dean, M.; Lavelle, F. From the Pandemic to the Pan: The Impact of COVID-19 on Parental Inclusion of Children in Cooking Activities: A Cross-Continental Survey. Public Health Nutr. 2022, 25, 36–42.

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